SATTA: Già a settembre del 2020, i Progressisti, chiedevano un disegno di legge che disciplinasse in modo organico l’installazione di impianti eolici a terra e a mare, un vero e proprio atto di pianificazione su scala regionale.

AOB San Michele (fonte: https://www.aobrotzu.it)
on. Gian Franco Satta

 “In merito all’attacco indistinto ricevuto recentemente dai Comitati Territoriali Sardi Contro la Speculazione Energetica, su Facebook Comitato Su Entu Nostu, accompagnato dalla pubblicazione della mia foto e di tutti i membri del Consiglio Regionale, dove pare venga suggerito ai lettori, e a tutti coloro che hanno sensibilità al tema trattato dal comitato, “nel caso trovassero un Consigliere Regionale in qualche spiaggia, ristorante ecc… intento a godersi le ferie, di invitarlo con ferma decisione ad allontanarsi e ad andare a lavorare”, sento il dovere di fare alcune precisazioni.

Se chi scrive avesse monitorato con la dovuta attenzione la cronaca politica, dalle trasmissioni televisive ai giornali, i trascorsi di ognuno, fino alla costituzione del sottoscritto nelle aule di tribunale a contrastare le multinazionali, per passare agli atti del Consiglio, avrebbe rappresentato un quadro ben diverso della situazione.

La mia attività, profusa con il massimo impegno, ha sempre cercato di gettare luce sulle problematiche interne al Consiglio, in particolare sui problemi interni alla maggioranza che hanno notevolmente rallentato il lavoro di tutti. Per questo, tantissimi temi e vertenze di cruciale importanza per i sardi sono stati rimandati a settembre, compresa la discussione sulle numerose richieste di autorizzazione da parte delle multinazionali del vento, intenta esclusivamente a produrre profitti, con la Regione Sardegna, questo sì, colpevole spettatrice.

Sottolineo che già a settembre del 2020, come gruppo dei Progressisti, chiedevamo un disegno di legge che disciplinasse in modo organico l’installazione di impianti eolici a terra e a mare, un vero e proprio atto di pianificazione su scala regionale.

SÌ all’energia pulita ma senza calpestare i diritti dei sardi, questo abbiamo sempre detto coerentemente.

Mi dispiace che ci si soffermi solo sul periodo di Ferragosto e non sia stato citato il lavoro di tutto l’anno, anzi di anni, dei singoli.

Ben vengano le critiche costruttive, sono sempre utili e stimolano il miglioramento. Gli attacchi gratuiti, invece, sono basati su pregiudizi e servono solo a danneggiare il prossimo, senza offrire soluzioni che realmente facciano bene alla nostra terra. 

Spero che in futuro ci sia più attenzione e rispetto nell’analisi e nella diffusione di informazioni, specialmente quando queste riguardano l’operato e l’impegno di persone dedite al bene della nostra amata Sardegna”

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