Nessun accordo e nessuna Omnibus 2, serve una discussione rigorosa per dare risposte a tutta la Sardegna
“Nessun accordo sulla Finanziaria, nessuna Omnibus 2 in programma. Apprendiamo dalla stampa le ipotesi messe in campo dal centrodestra in Consiglio regionale per la discussione sulla legge di bilancio che partirà questo pomeriggio, che dovrebbero essere anticipate in una conferenza dei capigruppo peraltro non ancora convocata.
A scanso di equivoci, chiediamo sin da ora una discussione concreta sulla manovra finanziaria, in cui sia possibile tenere in considerazione quanto detto durante le audizioni in commissione da sindacati, organizzazioni datoriali e parti sociali e discutere e valutare le proposte emendative presentate dell’opposizione, in gran parte orientate alla ripresa e a dare risposte alla Sardegna in generale e non micro-risposte a questo o quel territorio.
Se il tempo è poco, per evidenti responsabilità imputabili alla sola maggioranza e all’auto-ostruzionismo a cui ormai siamo abituati, siamo pronti a fare gli straordinari affinché non venga ulteriormente prorogato l’esercizio provvisorio. Sarebbe però inaccettabile se questo portasse a una chiusura pregiudiziale del dibattito. E lo è ancora di più a fronte del tentativo di far circolare illazioni a mezzo stampa per mettere tutti davanti a un fatto compiuto.
Vale lo stesso per l’ipotesi ventilata su un possibile accordo per una Omnibus 2: già la prima leggina è stata sbagliata, per stessa ammissione dei proponenti, viste le parti in cui è stata impugnata e quelle in cui ancora è inapplicata. Sarebbe una follia proporre ora lo stesso metodo: come Progressisti ribadiamo la netta contrarietà a norme intruse, a qualunque tentativo di inserire favori grandi o piccoli che siano, a pezze per salvare leggi già sonoramente bocciate.
Durante questa legislatura non si è mai discusso un bilancio in Aula: sarebbe lesivo della dignità di tutto il Consiglio regionale se anche in questa occasione si verificasse questa situazione”.