Francesco Agus: La settimana prossima entrerà nel vivo la discussione sulla finanziaria regionale. Non ci aspettiamo niente di innovativo …
La settimana prossima entrerà nel vivo la discussione sulla finanziaria regionale. Non ci aspettiamo niente di innovativo: il DL è figlio di questa maggioranza e di questa legislatura. Si presenta striminzito ed essenziale, pronto magari a essere “farcito” con norme intruse ad uso e consumo di pochissimi. Il massimo che si può fare, in queste condizioni, è cercare di evitare ignobili farciture. E provare a integrarlo con la risoluzione di alcune questioni puntuali ma fondamentali che si trascinano da anni e delle quali la Giunta ha giurato più volte di “occuparsene dopo” ma per le quali il dopo sembra non arrivare mai.
La prima riguarda il personale sanitario dell’ARNAS Brotzu e dell’AOU di Cagliari, che inspiegabilmente (o meglio: irrazionalmente, visto che a guardare bene le spiegazioni si trovano) viene pagato meno rispetto a quelli di tutte le altre aziende sanitarie della Sardegna. È un’assurdità: lavorare nei reparti di degenza con i tassi di ricovero più alti in Sardegna non può essere disincentivato. Operare nei pronto soccorso che hanno sopportato durante la pandemia e sopportano tuttora flussi di pazienti in ingresso provenienti da tutta l’isola non può essere compensato con una retribuzione di risultato dieci volte inferiore rispetto a quella dei colleghi di altre aziende. Gli effetti di questa disparità li registriamo da tempo con la carenza di personale disposto a lavorare nei pronto soccorso. Si rinunci a impiegare le risorse regionali per pagare i medici a gettone e si valorizzi il ruolo del personale interno del sistema sanitario regionale.
Per ovviare al problema presenteremo, come già fatto in Commissione, un emendamento per l’aumento dei fondi che alimentano il salario accessorio. Ci auguriamo che su questo tema si arrivi a una sintesi con la Giunta e magari a un miglioramento tecnico della nostra proposta. In caso contrario non accetteremo rinvii: ce ne occupiamo ora, non dopo.
AOB San Michele (fonte: https://www.aobrotzu.it)